Cortometraggio “Il peggio deve ancora venire” - classe II B (2013-2014)

“Il peggio deve ancora venire”.

Il video comincia con un colloquio tra due insegnanti del liceo “Tito Livio” in vista di uno scambio di studenti della classe IIB con un liceo di Vilnius in Lituania. Prima di visitare la scuola partner, gli studenti dovranno raccogliere informazioni su aspetti locali della Shoah: i padovani cercano notizie sugli studenti ebrei che frequentavano il Liceo “Tito Livio” nel periodo dell’emanazione delle leggi razziali del 1938. La storia comincia con la presentazione dell'ultimo giorno di scuola dei ragazzi, nel giugno 1938, quando ancora non erano state proclamate le leggi razziali. Protagonista è una ragazza di tale classe, Eva Ducci, che con i compagni ebrei non sarà presente all'inizio del nuovo anno scolastico 1938-1939 poiché le nuove leggi lo vietavano. Gli anni passano tra violenze e soprusi finché la famiglia decide di scappare a Firenze, dove verrà arrestata e successivamente deportata ad Auschwitz. Giunto in un centro di riabilitazione-ospedale da campo in seguito alla liberazione ad opera degli americani, Teo, il fratello della protagonista, sopravvissuto ad Auschwitz e a Mauthausen, oltre che alla terribile marcia della morte, riceve da un'infermiera statunitense una lettera con la notizia della morte dell’amata sorella, avvenuta ad Auschwitz mesi prima. Il peggio era arrivato.