1. Il quadro istituzionale (1796-1806)

Figura 1. La Bandiera Nazionale d'Italia (dal 1802)

Di quale Stato peraltro si trattava? Anche allora dello Stato del Tricolore Italiano: verde, bianco e rosso. Infatti quest’ultimo era sorto, nella stessa forma attuale, già il 9 ottobre 1796 come “Stendardo tricolorato Nazionale Lombardo” dell’Amministrazione Generale della Lombardia (AGL) e della sua Legione Lombarda, subito imitata dalla Legione Italiana ossia Cispadana e perciò dalla conseguente Repubblica Cispadana, ma anche dalle varie Repubbliche e Municipalità costituitesi in seguito allo scioglimento della Repubblica di Venezia, compresa la Municipalità di Padova, che lo adottò come coccarda dei Cittadini già il 1° maggio 1797.

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Figura 2. La Bandiera Militare d'Italia (1805-14)

Subito dopo, il 29 giugno 1797, l’AGL si trasformò ella Repubblica Cisalpina, alla quale aspirarono a unnirsi tutte le Municipalità ex-veneziane, compresa Padova. Nel gennaio 1798 invece il Veneto passò sotto il dominio asburgico. Tuttavia quel Tricolore, e nella stessa forma originaria, diventò, per legge del 13 maggio 1798, la “Bandiera della Nazione Cisalpina” e, con la trasformazione, il 26 gennaio 1802, della Repubblica Cisalpina nella (prima) Repubblica Italiana, avente a suo Presidente lo stesso Bonaparte e a suo vicepresidente Francesco Melzi d’Eril, diventò automaticamente la “Bandiera della Nazione Italiana”, anche se venne adottata pure una specifica bandiera militare e di navigazione (fig. 2), il cui disegno è ripreso dall’attuale Stendardo del Presidente della Repubblica.

Figura 3. Stemma del Regno d'Italia (1805-14) sulla moneta d’oro da 40 Lire

E tali due bandiere rimasero, nei rispettivi ruoli, anche quando la Repubblica Italiana si trasformò, il 17 marzo 1805, nel (primo) Regno d’Italia, avente a suo Re lo stesso Napoleone, a suo Viceré Eugenio, figlio adottivo e principe erede, e a suo “primo ministro” lo stesso Melzi d’Eril (figg. 4-6). Cambiò solo lo stemma dello Stato, che incorporò un elemento, che, apparso allora per la prima volta, è la componente centrale dello stemma dell’attuale Repubblica Italiana: la stella raggiante a cinque punte, nota poi come la Stella d’Italia. Sia tali bandiere, sia tale stemma, sia tali “capi” furono gli stessi pure per i territori ex-veneziani (Veneto, Friuli, Istria e Dalmazia), quando entrarono a far parte del Regno d’Italia il 1° maggio 1806. E ben presto, dal 1° aprile 1807, quello stemma apparve anche sulle prime monete dello Stato del Tricolore ossia sulle prime Lire Italiane (fig. 3).

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Figura 4. A. Appiani, Napoleone Re d'Italia
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Figura 5. A. Appiani, Eugenio Viceré d'Italia.
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Figura 6. Francesco Melzi d'Eril